Chirurgia GDV

La GDV (Complesso Dilatazione /Torsione gastrica) è una grave patologia, che consiste nell’aumento di volume dello stomaco, associato alla sua rotazione su se stesso. Il tasso di mortalità è del 30-40 % circa e rappresenta la principale causa di morte nei cani di taglia sopra i 20 kg. Le razze maggiormente predisposte sono comunque quelle di grossa taglia e a torace profondo, come:

Alano Rottweiler Dobermann, Pastore Tedesco lupo ciecoslovacco Mastiff Mastino NapoletanoSetter Cane Corso Pastori Maremmano/abruzzese.Boxer Rottweiler Labrador pittbull golden retriever dogo argentino

I proprietari di cani appartenenti alle razze di grossa taglia e molossoide possono usufruire presso la nostra struttura della  gastropessi preventiva, un intervento chirurgico con cui lo stomaco viene suturato con la parete addominale, una prevenzione semplice e sicura per scongiurare la torsione dello stomaco nel cane.

Gli accorgimenti del proprietario che possono mitigare in qualche modo l’evenienza della GDV sono:
• Alimentare il cane con pasti piccoli e frequenti, quindi mai iin un’unica somministrazione giornaliera.
• Evitare che il cane cerchi di ingurgitare rapidamente il cibo (per non favorire l’ingestione di aria durante il pasto), quindi evitare agli animali ogni fonte di stress durante il pasto e utilizzare i kong per soggetti molto voraci per limitare l’ assunzione alimentare durante il pasto.
• Non far correre e saltare il proprio cane prima e nelle 2-3 ore successive ai pasti.

Ovariectomia Gatta


  • Visita di controllo condotta dal medico veterinario. E’ previsto il controllo del peso, la temperatura, il battito cardiaco e la frequenza respiratoria. Viene determinato un lo stato clinico della cute e manto, mucose, arti, polpastrelli, dell’addome e dei tratti gostrointestinale e urogenitale.  

  • Profilo PreChirurgico Possono essere previsti ulteriori esami degli organi responsabili del metabolismo e dell’escrezione dell’anestetico. Saranno controllate le funzionalità epatica, renale e pancreatica. Sarà effettuato un esame del sangue e/o dell’ urine dell’animale per escludere la presenza di anemia o infezione.

  • Anestesia Include la premedicazione, l’induzione e il mantenimento dell’anestesia. La respirazione e la funzione cardiaca del paziente vengono costantemente monitorate mediante apparecchiature elettroniche.

  • Ovariectomia L’intervento inizia mediante una laparotomia mediana che si estende circa dall’ombelico fino a circa metà strada tra l’ombelico e il pube, a seconda anche della taglia dell’animale. Una volta che l’ovaio è stato localizzato, esso viene retratto caudalmente per esporre il legamento sospensore (che può venire o meno reciso) e il peduncolo ovarico. Quest’ultimo, contenente l’arteria e la vena ovarica, viene legato con filo di materiale assorbibile da 2-0 a 4- 0. L’arteria uterina e la vena vengono legate all’estremità del corno uterino con lo stesso tipo di materiale.

  • Fase Postoperatotia Durante la fase postoperatoria, la ferita viene medicata e il paziente riceve farmaci analgesici e antibiotici. Dieci giorni dopo l’operazione vengono rimossi i punti. Consigli dietetici: Il metabolismo basale della gatta dopo la sterilizzazione si riduce circa del 30 per cento. Per evitare il rischio di sovrappeso è necessario che l'alimentazione cambi e si introduca un cibo equilibrato che controlli l'apporto calorico)